CAMMINARE FA BENE
Progetto 'Piedibus': l'importanza di andare a scuola a piedi
Le terze e le quarte classi della "Collodi" hanno aderito all'iniziativa regionale che promuove l'attività fisica e la riduzione del traffico automobilistico cittadino
FASANO - Camminare è un'attività fisica fondamentale per il corpo umano. Per promuoverne l'importanza, dal 1° aprile partirà a Fasano il progetto sperimentale “Piedibus”, che mirerà a far passeggiare genitori e bambini da casa a scuola e viceversa, con l'obiettivo di lasciare la macchina in garage per favorire il movimento a piedi e ridurre il traffico automobilistico cittadino. La riunione tecnico-organizzativa per la messa a punto dell'iniziativa si è tenuta ieri pomeriggio (lunedì 10 febbraio), nella sede del 1° Circolo didattico: il plesso “Collodi”, infatti, si incaricherà di coordinare e concretizzare il progetto, voluto anche dalla Regione Puglia e destinato ai Comuni di Fasano, Ostuni e Cisternino.
Al primo incontro concertativo hanno partecipato la dirigente scolastica del 1° Circolo, Alma Narducci, i docenti che seguiranno il progetto, i rappresentanti della Polizia municipale locale guidati dal comandante Giuseppe Carparelli, gli assessori Vito Martucci (Politiche sociali e Sanità) e Renzo De Leonardis (Pubblica istruzione), i rappresentanti delle associazioni locali “Comitato genitori”, “Age” e “Flavio Arconzo - Vittime della strada e della giustizia”. Ad introdurre l'incontro è stata la dott.ssa Candela, in rappresentanza dell'assessorato regionale al Welfare.
«Il progetto è davvero molto interessante e, come Comune, siamo in primissima fila sul piano organizzativo», afferma l'assessore Martucci; «i bambini oggi, purtroppo, si muovono poco a piedi, così come gli adulti, e questa forma di sedentarietà certamente non fa bene alla salute. Pertanto, il progetto mira a lasciare in garage l'auto ed a creare una sorta di “bus” umano per cui a piedi, genitori e bambini, da casa raggiungeranno la scuola “Collodi” e, altrettanto a piedi, ritorneranno da scuola a casa alla fine del normale orario di lezione».
Anche l'assessore De Leonardis si dice soddisfatto del progetto, spiegando che «sono stati individuati al momento, considerata la sperimentalità di “Piedibus”, i bambini delle classi terze e quarte del 1° Circolo didattico che formeranno degli specifici gruppi, a seconda della via in cui risiedono. In sostanza, l'altro obiettivo del progetto è quello di decongestionare il traffico in città, soprattutto nel perimetro in cui insiste la “Collodi” che diventa difficile da attraversare negli orari d'ingresso e d'uscita degli alunni dalla scuola. Oltretutto, il progetto è altamente educativo e favorisce, di certo, il senso del gruppo, lo stare insieme, l'aiutarsi vicendevolmente».
Per far sì che il progetto coinvolga tutti gli alunni, nei prossimi giorni si cercheranno alcuni genitori delle terze e delle quarte classi del 1° Circolo che daranno la disponibilità (a titolo rigorosamente gratuito) per fare da capi-gruppo nel tragitto fino a scuola; le vie dei residenti che appartengono alla “Collodi” verranno suddivise in aree omogenee, in modo che un genitore-capogruppo parta, a piedi, da casa col proprio figlio e si fermi dinanzi alle residenze del percorso che gli è stato assegnato per prendere in “carico” gli altri bambini ed incamminarsi fino a scuola; stesso percorso e stesse “stazioni” di fermata il genitore-capogruppo dovrà effettuare (col suo gruppo di bambini) al ritorno a casa da scuola, al termine delle lezioni.
Il progetto “Piedibus”, che partirà in primavera, avrà sicuramente un buon riscontro e sensibilizzerà tutti gli alunni del Fasanese a camminare a piedi per la città.
di Redazione
11/02/2014 alle 16:48:17
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